La crisi profonda in cui versa l’intero Paese e che un irresponsabile Governo nazionale vuole far passare per provvisoria difficoltà, si ripercuote con gravità nelle piccole realtà locali, mettendo a repentaglio le basi minime del vivere civile.
Da cittadini ci aspettiamo che la politica prenda con coraggio le redini di questa nave in tempesta e che crei condizioni di vita degne per ogni singola persona.
Da giovani che hanno deciso di fare della politica la propria missione, non possiamo che dare il nostro contributo affinché ciò si realizzi.
La congiuntura attuale ci impone di fare previsioni caratterizzate da un serio studio e da un’attenta analisi che parta dalla società civile e approdi nei programmi elettorali con onestà e lungimiranza.
Pertanto, partiremo nelle prossime due settimane, con la costituzione di 7 dipartimenti, APERTI A TUTTI I GIOVANI DELLA PROVINCIA, che si occuperanno di studiare prima e proporre poi soluzioni ai diversi problemi che attanagliano i nostri territori.
In particolare, i dipartimenti, ai quali sin d’ora è possibile aderire, sono i seguenti: dipartimento per l’ambiente e lo sviluppo economico sostenibile, dipartimento per le politiche sociali, sanitarie e per l’immigrazione, dipartimento per le pari opportunità, dipartimento per il lavoro e la legalità, dipartimento per la scuola e l’università; dipartimento per la cultura e la formazione politica.
Tale primaria suddivisione vuole solo essere l’avvio di una sorgente di idee e proposte che siano il fermento attivo della politica locale.
Siamo convinti che non si possa prescindere dallo studio per una seria valutazione delle prospettive e delle linee da seguire.
Siamo convinti che non sia più possibile fermarsi alla politica del si o del no nel trattare questioni delicate come è quella del rigassificatore, della quale non si può nascondere la natura controversa, ma che si può prendere in considerazione con una seria valutazione di impatto ambientale, ascoltando la popolazione e valutando anche (perché no) i possibili investimenti collaterali.
Di una cosa siamo certi, Capobianco non può essere la sede del rigassificatore di Brindisi perché a pagarne i costi sarebbe solo la popolazione brindisina già oberata eccessivamente da altri insediamenti industriali.
È nostra intenzione batterci perché la produttività sia davvero sostenibile e affinché questa sostenibilità sia davvero durevole. A tale scopo è fondamentale che si lavori per l’effettiva riduzione del carbone bruciato nelle centrali Enel e Edipower.
Il nostro interesse prioritario, inoltre, è diffondere nell’amministrazione politica una cultura della progettualità e, ad esempio una seria definizione dei Piani Regolatori generali è indispensabile per scongiurare e debellare la divagante incertezza in materia.
Oltre a ciò, abbiamo ribadito sin dalla nostra costituzione che è nostra prerogativa la debellazione della retorica del diniego che ha caratterizzato per anni la nostra società “che non vede, non sente e non parla”, a favore di una legalità responsabile e di una legale trasparenza.
Questi sono solo alcuni dei punti che tratteremo nei nostri dibattiti pubblici e che discuteremo con il futuro candidato alla Presidenza della Provincia perché la voce dei Giovani gli giunga forte e chiara.
Siamo aperti a chi vorrà confrontarsi con noi e auspichiamo la creazione di una coalizione di ampio respiro che, andando anche oltre gli schemi tradizionali apra le stanze della politica a nuove esperienze e, soprattutto, alle istanze che provengono direttamente dalla società civile.
Il candidato che sosterremo sarà un candidato da piazza e non da salotto.
Non saremo attori passivi e, anzi, porteremo le nostre giovani idee alla costituzione di un giovane programma.
Valentina Paciullo
Segretaria Provinciale
dei Giovani Democratici
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