"Non Condivido la tua IDEA, ma darei la vita perché tu la possa esprimere" (Voltaire)
lunedì 26 ottobre 2009
sabato 24 ottobre 2009
venerdì 23 ottobre 2009
Per Graziano

Per il PD, le primarie del 25 ottobre saranno un’ occasione di festa democratica; per il PD della Terra di Brindisi lo spirito sarà anche quello del cordoglio, del raccoglimento e della speranza: lo dobbiamo all’Amico Graziano prima che al Sindaco, e lo dobbiamo alla sua famiglia, che tanti sacrifici ha sopportato in nome della passione politica di un Uomo che ha sempre creduto fortemente nel progetto che tutti noi dobbiamo orgogliosamente portare avanti, con più radicata convinzione. Anche per Lui! Per questo, i Giovani Democratici della Terra di Brindisi, accogliendo il suggerimento di una giovane dirigente brindisina, propongono agli amici dei Circoli della Provincia, impegnati nello svolgimento delle operazioni di voto, di esporre nei seggi elettorali un ramoscello d’ulivo, per ricordare la sua forza e il suo impegno, ed essere vicini alla sua famiglia, tutti insieme!
venerdì 16 ottobre 2009
martedì 13 ottobre 2009

Il Senatore è nudo!
“In un’era in cui i politici fanno ridere, i comici possono anche fare politica”. Questa massima, ripetuta dai più, nonostante la pesante vena anti-politica, sicuramente ben si addice ai tempi attuali. Ma, nonostante tutto l’impegno di tanti giovani come noi, che ogni giorno sono in campo con tutte le loro forze per ridare alla politica un po’ di quella dignità che le spetta, c’è da notare che c’è chi proprio non perde occasione per suscitare l’ilarità degli Italiani, e dei Brindisini in particolare.
E’ certo il caso del senatore Saccomanno che, proprio Lunedì, chissà per quale illuminazione divina, si è improvvisamente ricordato della questione ambientale brindisina, e specialmente dei problemi riguardanti la centrale di Cerano, presentandosi sul luogo per improvvisare una pseudo-manifestazione. Il senatore naturalmente si trovava in ottima compagnia, coadiuvato com’era da un valoroso gruppo di studenti di Azione Universitaria, improvvisatisi paladini del verde e dell’aria pulita, sugli scudi l’effigie scintillante di un ambientalismo di stampo palesemente populista. E’ populista, oltre che incoerente, merita certamente di essere definito chi adesso fa vedere il suo bel faccione in televisione, chiosando pomposamente in difesa della salute dei Brindisini, quando, appena pochi mesi fa, aveva votato favorevolmente in Parlamento per il ritorno in Italia alla produzione di energia atomica, mettendo a rischio proprio la terra di Brindisi, che era stata individuata come papabile sito per la costruzione di una centrale nucleare.
Diverse sono le ipotesi per questo inspiegabile fenomeno: o per il senatore Saccomanno la propria attività parlamentare è completamente slegata dal rispetto e dalla difesa dei propri elettori, o dobbiamo dedurre che, per colui che ha fortunatamente soltanto tentato di porsi al governo della nostra provincia, l’onestà intellettuale sia un concetto astratto o addirittura sconosciuto.
Meno male che, come sempre, nella nostra provincia ci sono i Giovani Democratici, che, avendo studiato a lungo il problema ambientale brindisino, molto umilmente nel mese di Aprile avevano presentato al candidato presidente Massimo Ferrarese le proposte elaborate per trovare soluzioni alla questione. Quello che chiedemmo all’epoca, e che il nostro Presidente s’impegnò a prendere seriamente in considerazione, fu di costruire uno sforzo istituzionale che premesse per la riconversione delle centrali brindisine, Cerano inclusa, dal carbone al metano e la realizzazione di tutti quegli impianti che permettono l’abbattimento degli inquinanti sotto le soglie consentite.
Attendiamo fiduciosi un maggior impegno da parte della Provincia, per far si che le grandi imprese operanti nel settore energetico brindisino possano imboccare tali strade.
La differenza di metodo, caro senatore Saccomanno, è quindi lampante: c’è chi si ricorda dell’ambiente quando gli conviene, c’è chi, invece, alla questione dedica mesi di lavoro; c’è chi grida proteste opportuniste giusto per comparire in televisione, c’è chi invece costruisce una seria ed efficace proposta politica.
I primi sono il centrodestra ed i suoi rappresentanti, i secondi i Giovani Democratici.
Valentina Paciullo – Segretaria Provinciale dei Giovani Democratici
lunedì 12 ottobre 2009
La nostra Segretaria Valentina Paciullo intervistata da Repubblica TV riguardo alle probabilità di sopravvivenza del PD dal 26 ottobre
domenica 11 ottobre 2009
giovedì 1 ottobre 2009
CONTRO LA DITTATURA DELLA MAGGIORANZA


E mentre questo raccapricciante film scorre sotto i nostri occhi con inesorabile velocità, siamo “testimoni responsabili” del tentato omicidio contro l’informazione che si vuole sostituire con “formazione propagandistica”, contro la libertà di coscienza che si vuole trasformare in “beata ignoranza”, contro qualsiasi tipo di critica che si vuole arginare con un vittimismo spaventosamente inopportuno!
Per la prima volta dalla sua comparsa sulla scena politico-teatrale di questo Governo, concordo con le parole della cara Gelmini quando dice che “offendere il Presidente del Consiglio significa offendere gli italiani”. Ha ragione la nostra Maristella, e me ne vergogno profondamente.
Perché so che non basta dire “io non l’ho votato” per deresponsabilizzarsi rispetto alla dittatura della maggioranza che questo Governo è riuscito ad imporre!
Per questo risultato Berlusconi deve ringraziare molti.
Deve ringraziare quella parte di italiani che privi (privati) di ogni certezza, ha costruito su di lui le fondamenta di una sicurezza goliardica, xenofoba e razzista.
Deve ringraziare quell’altra parte di italiani che dovendo scegliere tra una chiara e definita ideologia berlusconiana e un frammentato e continuo “sloganeggiare antiberlusconista”, scelgono la prima.
Deve ringraziare la sinistra tutta, troppo impegnata a disorganizzarsi e riorganizzarsi nuovamente, a scindersi e rifondersi, per riuscire a trovare il tempo di dare risposte serie e credibili alla società.
Deve dire grazie anche a quei giovani che rimangono assopiti mentre hanno deciso di rimanere a guardare il loro futuro che viene strappato dalle loro mani inesorabilmente!?
Deve dire grazie a me che ho la tripla responsabilità di essere giovane, italiana di sinistra con delle mani troppo piccole per riuscire a modellare questo immenso marasma!
Faccio un appello, allora, al Partito Democratico in cui convintamente milito, ai giovani nei quali instancabilmente credo, agli italiani nei quali voglio tornare a vedere orgoglio e dignità!
Il 3 ottobre non rimaniamo chiusi nelle ansie da congresso, nei bar della nostra città o nelle nostre case.
Leviamo forte la nostra voce! Facciamo sentire la nostra vicinanza a quella parte di società civile che ha deciso di alzare la testa pretendendo rispetto e giustizia!
Se non possiamo recarci a Roma, accogliamo l’iniziativa di appendere lenzuola bianche alle nostre finestre, riempiamo le piazze della nostra città! Urliamo che il nostro misero 10% di informazione plurale non lo vogliamo perdere!
Noi Giovani Democratici cercheremo di dare il nostro contributo a chi non può partecipare alla manifestazione nazionale, distribuendo panni bianchi da appendere alle finestre.
Potrete richiederli ai circoli del PD della provincia di Brindisi e diffondere questa iniziativa nelle vostre realtà!
Una goccia nell’oceano non è mai inutile. Se tutti lo pensassero l’oceano non esisterebbe.
Basta sognare, svegliamoci e riprendiamoci in mano questa realtà!
Valentina Paciullo
Segretaria provinciale Giovani Democratici


