lunedì 1 giugno 2009

2 Giugno


In questa data, in modo automatico, inevitabile e squisitamente profondo,

una tensione interna intrica passione ed emozione.

Il sangue scorre nelle vene connotandosi di una forte appartenenza storica e culturale.

Questo forte senso d’ esistere, in una realtà che altri, con fervente ardore hanno costruito per noi, rinvigorisce la speranza di un gruppo come il nostro che ha ancora tanto da imparare.

Percepisco il delinearsi di una trama della quale io stessa sono parte costituente, per quanto piccola e sconosciuta ai più.

Una trama che ci tiene tutti uniti al resto del tessuto, in modo inequivocabile e al di là di ogni ovvia differenza d’essere.

Avverto una unione inscindibile con tutte le altre maglie.

Una unione che oltrepassa ogni limite contingente.

Una unione che mi fa cogliere la delizia del tessere insieme.

Una unione che mi fa auspicare una comunione d’intenti, almeno nel senso del benessere collettivo.

Dovremmo tutti lavorare convinti della priorità di tale interesse…

… e sentirci meno avversari, e sentirci meno opposti e oppositori, e sentirci parte integrante di un unico, maestoso, audace progetto: quello di una Res Publica costituita ma, forse, non ancora completamente realizzata.


Valentina Paciullo
Segretaria Giovani Democratici

della Terra di Brindisi

1 commento:

  1. Riflessione alta...complimenti ragazzi!
    Non vi fermate!Siete la speranza di molti...e il problema di molti altri!e questo va molto bene!
    buona festa della repubblica!

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