domenica 28 giugno 2009

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE FERRARESE


Carissimo Nostro Presidente,
ti rinnoviamo la gioia del poterti chiamare in questo modo, e ancor di più l’onore che a forgiarti di questo appellativo sia stato un popolo, che ha potuto riscontrare in te l’audacia, l’onestà e la trasparenza, di un cittadino che sceglie di spendersi politicamente per il proprio territorio!
Noi, Giovani Democratici, abbiamo confidato sin dal principio nel tuo progetto, abbiamo abbracciato da subito la sfida nuova e avvincente che offrivi al nostro partito e che questo, a sua volta, ha con lungimiranza e coraggio accettato, abbiamo rigettato immediatamente i tentativi di categorizzare e criminalizzare la tua legittima ed encomiabile posizione lavorativa, abbiamo lavorato in maniera immediata per offrirti il nostro contributo, anche in termini programmatici, sui problemi che interessano il nostro territorio.
In poche ma efficaci parole: abbiamo creduto in te!
Il tuo progetto, o, come ami dire tu, il Nostro progetto, ha dato ottimi frutti e ha permesso di seminare partecipazione attiva su quel terreno spesso inaridito che è oggi la politica!
Con progetti chiari, programmi credibili e idee innovative, hai dato il via ad una fase nuova ed entusiasmante nella quale tutti, grazie a te, ci sentiamo protagonisti unici.
Oggi, come Giovani Democratici, ma con la convinzione di manifestare un pensiero comune a molti, ti chiediamo di costruire intorno a te una squadra che sia simbolo e sigillo della sferzata di novità che hai portato; ti chiediamo di rimanere quel garante unico che noi ci aspettiamo che tu sia, il collante di un governo nuovo, aperto, caratterizzato da storie politiche differenti e da un comune amore per la nostra provincia; ti chiediamo di continuare a dare rilievo ai giovani e alle donne, come in maniera irreprensibile hai fatto creando ad hoc due liste specifiche, perché la sfida per un loro reale coinvolgimento non è semplice, richiede serie decisioni politiche, e va coltivata nel tempo perché crei una tendenza inversa rispetto a quella omo-gerontocratica dominante.
Ti chiediamo in sostanza di mettere gambe agili e scattanti al progetto che hai rivelato in campagna elettorale, e ti assicuriamo con toni non certo minacciosi ma di pronta disponibilità, che non rimarremo a guardare, ma continueremo a lavorare perché dalla nostra voce e dal nostro impegno, ti giunga la passione, mai stanca e sempre speranzosa, di chi in te crede e con te vuole lavorare per il bene di tutto il territorio.

Con stima, affetto, e speranza,
Valentina Paciullo
Segretaria Giovani Democratici
Terra di Brindisi

martedì 23 giugno 2009

AUGURI PRESIDENTE!


Noi, Giovani Democratici della Provincia di Brindisi siamo pienamente soddisfatti ed estremamente felici perché Massimo Ferrarese è il nostro nuovo Presidente della Provincia!
A lui guarderemo con puntuale attenzione perché quanto detto in una campagna elettorale pulita, onesta e trasparente, si traduca in realtà.
A lui garantiamo sin da ora la nostra completa disponibilità ad una collaborazione fattiva che porti ancora più in alto la nostra provincia!
Con lui siamo pronti ad intraprendere un cammino coraggioso ed esaltante, perché continui nel suo tentativo di piegare finalmente la politica ad un sano principio di cittadinanza attiva!
Da oggi comincia un nuovo futuro: quel futuro che tutti insieme abbiamo SCELTO!
Auguri Presidente!E buon lavoro a questo nuovo laboratorio politico-progettuale!

Giovani Democratici
Della Terra di Brindisi

giovedì 11 giugno 2009

NON TUTTO E' PERDUTO



Passato il primo turno elettorale, l’avventura rimane ancora aperta!
Come commentare i dati che sono sotto ai nostri occhi?
Sostanzialmente credo di poterli sintetizzare con una sola parola: sconcerto.
Oggi il governo, incassata nuovamente la fiducia degli elettori in moltissime (troppe) realtà, torna all’attacco con le sue leggi ad personam ed erge a legge il “bavaglio” che vuole mettere alla verità!
Che dire? Continueremo a leggere i giornali stranieri per informarci.
Il dato locale non è molto più confortante, eppure mi lascia un sospiro leggermente meno mesto.
Siamo il primo partito del laboratorio politico di Ferrarese, e questo è già un ottimo risultato per non restare schiacciati da questa macchina che abbiamo con coraggio e audacia messo in moto.
Ora i nostri sforzi devono profondersi tutti nel tentativo di regalarci questa vittoria provinciale che almeno nel nostro territorio spazzi via ogni ambizione centrodestrista!
Non possiamo permettere che la nostra terra continui a restare nel dimenticatoio romano, non possiamo sopportare di essere preferiti sempre agli interessi leghisti, non possiamo accettare di diventare il passatempo di chi in sede parlamentare vota leggi contro il nostro territorio!
Dobbiamo rimanere fermi e convinti sulla strada che il Partito Democratico ha intrapreso!
Dobbiamo dare vigore alla sua azione e a quella del nostro candidato.
La partita non è finita, ma dobbiamo convincerci del fatto che non possiamo assolutamente perderla!
Dobbiamo continuare a credere, a sperare e a impegnarci per quella buona politica che è diventato il punto fondamentale del nostro vivere quotidiano!

Valentina Paciullo,

Segretaria provinciale

Giovani Democratici

lunedì 1 giugno 2009

2 Giugno


In questa data, in modo automatico, inevitabile e squisitamente profondo,

una tensione interna intrica passione ed emozione.

Il sangue scorre nelle vene connotandosi di una forte appartenenza storica e culturale.

Questo forte senso d’ esistere, in una realtà che altri, con fervente ardore hanno costruito per noi, rinvigorisce la speranza di un gruppo come il nostro che ha ancora tanto da imparare.

Percepisco il delinearsi di una trama della quale io stessa sono parte costituente, per quanto piccola e sconosciuta ai più.

Una trama che ci tiene tutti uniti al resto del tessuto, in modo inequivocabile e al di là di ogni ovvia differenza d’essere.

Avverto una unione inscindibile con tutte le altre maglie.

Una unione che oltrepassa ogni limite contingente.

Una unione che mi fa cogliere la delizia del tessere insieme.

Una unione che mi fa auspicare una comunione d’intenti, almeno nel senso del benessere collettivo.

Dovremmo tutti lavorare convinti della priorità di tale interesse…

… e sentirci meno avversari, e sentirci meno opposti e oppositori, e sentirci parte integrante di un unico, maestoso, audace progetto: quello di una Res Publica costituita ma, forse, non ancora completamente realizzata.


Valentina Paciullo
Segretaria Giovani Democratici

della Terra di Brindisi