"Non Condivido la tua IDEA, ma darei la vita perché tu la possa esprimere" (Voltaire)
mercoledì 30 dicembre 2009
G. RELLA: lettera aperta al governatore della Regione Puglia, Questore, Prefetto e Sindaco di Bari

I Giovani Democratici di Bari accolgono con favore l’iniziativa del Comune, in collaborazione con la Croce Rossa, di allestire una tendopoli nella zona della Fiera, in risposta alle esigenze dei senzatetto, immigrati e baresi, che con il freddo, più che mai, non dispongono dei mezzi adeguati per tutelare non solo i propri diritti in generale, ma la propria salute in senso stretto.
Il nostro interesse nel campo del sociale è legato alla sensibilità , tipica dei più giovani, rispetto ai problemi e alle esigenze degli ultimi, e la nostra è una lotta contro una politica spesso impegnata in uno sterile dibattito, che si dimentica del suo fine essenziale: formulare soluzioni per i bisogni delle persone (cittadini e non). Dunque certamente ciò che possiamo riscontrare a Bari, è un’emergenza umanitaria figlia di politiche discriminatorie in ambito nazionale che, necessita di una risposta forte da parte delle amministrazioni locali nel porre all’apice della gerarchia dei propri obiettivi, quello di garantire diritti per tutti.
martedì 29 dicembre 2009
Petrosillo: "ringrazio Treglia e tutti i segretari di federazione per la straordinaria prova di maturità e di sforzo corale in un momento difficle per il Pd pugliese"
Ringrazio Pierpaolo Treglia e tutti i sei segretari di federazione dei Giovani democratici della Puglia per lo sforzo collettivo straordinario che stanno mettendo in campo in queste ore. Stiamo dimostrando una volta di più al centrosinistra e ai pugliesi di essere una grande organizzazione giovanile seria, autonoma e responsabile. Dall’inizio di questa vicenda politica difficile e dolorosa siamo stati protagonisti: con l’iniziativa politica e con le nostre idee. Sin dal primo momento abbiamo affermato che ritenendo l’allargamento della coalizione una priorità strategica per battere la destra e valutando parimenti come positivo l’operato del governo regionale non si poteva non ripartire dal Presidente uscente, aggiungendo - raccogliendo un profondo e radicato sentimento popolare - che laddove ci fossero stati altri candidati l’unico strumento possibile sarebbero state le primarie. Abbiamo lavorato alacremente e spesso in silenzio a questo obiettivo, non perdendo mai la bussola e stringendoci gli uni agli altri pur nelle difficoltà. Oggi finalmente il buonsenso trionfa, oggi finalmente la politica torna protagonista assegnando la parola ai cittadini. Abbiamo indicato la via delle primarie da tempo. Ora finalmente ci siamo. Riteniamo le primarie per la scelta del Presidente oramai un fatto irreversibile, un simbolo di civiltà politica in una fase di grande confusione. Assieme ai Segretari di Federazione abbiamo concordato questa mattina di vederci in assemblea regionale nei primi giorni di gennaio, aprendo questa a tutti i segretari di circolo, ai rappresentanti di istituto. Per discutere, per confrontarci. Non per celebrare una nostra vittoria politica. Ma per metterci al lavoro nel nuovo anno con umiltà e dedizione. Per vivere la nostra passione politica non da ultras ma da protagonisti veri del nostro futuro.
Gd Puglia: grave la manifestazione di dissenso organizzato che ha impedito il regolare svolgimento dell'assemblea regionale
I Giovani democratici della Puglia in una nota congiunta del Segretario Regionale Petrosillo, dei segretari di Federazione e dei nove delegati all’assemlea stessa giudicano “grave qualsiasi manifestazione di dissenso che violi la libertà di tenere una assemblea come quella di ieri, Lunedì 28 dicembre. Che il dissenso provenga da gruppi organizzati estranei al Pd o da aderenti stessi al Partito non è accettabile nessuna forma di protesta che impedisca il regolare svolgimento delle assemblee previste dagli organi statutari del partito e la conseguente assunzione di decisioni. Le primarie del 25 ottobre sono servite ad eleggere i delegati che hanno il dovere di rappresentare i migliaia di simpatizzanti del Pd che si sono recati ai Gazebo. Nessuno può sentirsi in dovere di prevaricare questo diritto-dovere dei delegati di svolgere il proprio compito. Altro è manifestare legittimamente le proprie convinzioni, manifestare civilmente il proprio dissenso oppure partecipare senza essere di ostacolo al regolare svolgimento dei lavori. L’assedio a cui il Pd Pugliese è stato sottoposto è stato un fatto triste e grave che deve richiamare ciascuno alle proprie responsabilità. Per questo chiediamo al Partito l’immediato ripristino dei luoghi della discussione e del confronto civile e democratico cosìcchè una discussione difficile come quella odierna trovi un naturale luogo di cittadinanza. I Giovani democratici della Puglia sono per la libertà di espressione e manifestazione a tutti i livelli e per il più ampio confronto democratico. In varie sedi ne abbiamo dato prova e continueremo a farlo. Ma non possiamo restare in silenzio di fronte a ciò che è accaduto. Il modo migliore per non assumere decisioni sbagliate e dannose è il confronto: libero, sereno e civile. Mai si dovrà cedere su questo terreno, mai si dovrà dare ragione a chi urla di più. Le ragioni, se buone, non necessitano di essere urlate. I nemici in politica non esistono. Esistono gli avversari e quelli per quanto ci riguarda sono nel centrodestra".
venerdì 25 dicembre 2009
Care democratiche e cari democratici di Puglia: Buon Natale
Vi scrivo poche righe per porgervi i miei più sentiti auguri per il Santo Natale 2009 e per delle serene festività. Lo faccio di cuore, abbracciando idealmente ciascuno di voi.
La fase che viviamo è turbolenta e difficile. La designazione del candidato Presidente della Regione ci sta facendo discutere e dividere. Non è semplice da sostenere, specie per chi porta responsabilità dirigenti; ma non è necessariamente un male. Ricordo un tempo in cui le nostre discussioni erano estremamente lineari, almeno quanto lo erano poi le sconfitte elettorali.
La situazione, pure caotica, dimostra che la partita è aperta e che il centrosinistra pugliese ha lecianche per tornare a vincere. Non dovremo commettere errori, dovremo essere capaci di ascoltare fino in fondo la voce dei pugliesi e di interpretare questo sforzo sempre e comunque come una classe dirigente ha il dovere di fare: con determinazione e fermezza ma anche con responsabilità.
Non è questa la sede per fare bilanci del nostro anno, anche perché il 21 Novembre è stato anche un pò questo. Credo tuttavia che abbiamo diverse ragioni per essere orgogliosi di noi, così come ne abbiamo altrettante per continuare a migliorarci. Siamo una grande organizzazione giovanile, libera, fiera e autonoma.
Che queste vacanze possano portarvi un po’ di tempo per voi stessi, per le vostre letture e per i vostri affetti. Cercherò io stesso di interpretarle così. Vi prego di estendere questo mio pensiero di augurio alle vostre famiglie e ai vostri cari, che spesso, per colpa di un Paese bloccato e gerontocratico, sono i veri pilastri del nostro diritto allo studio e alla casa.
Ancora auguri, di cuore.
Angelo Petrosillo
mercoledì 23 dicembre 2009

Il segretario Giovani Democratici Circolo di Francavilla Fontana
Giuseppe Leone
domenica 20 dicembre 2009
lunedì 14 dicembre 2009
Nasce la Federazione degli Studenti i primi commenti dei gd pugliesi presenti alla costituzione del movimento
La delegazione dei giovani democratici di puglia il 13 dicembre 2009 ha preso parte alla prima assemblea fondativa, tenutasi a Roma, di Federazione degli Studenti, nuova associazione di rappresentanza degli studenti medi.
Ancora una volta i GD pugliesi, rappresentativi di tutte le province, hanno offerto un importante contributo al dibattito incentrato sulle forme di valorizzazione del sapere, e dei danni inferti al mondo della formazione con la decurtazione di risorse da parte del governo.
Federazione degli Studenti ha l'ambizione di voler diffondere una maggiore consapevolezza politica, ricercando la collaborazione con i sindacati degli studenti, pur rappresentando un soggetto autonomo e indipendente teso a diventare punto di riferimento per tutte le sensibilità.
Fabrizio Morgagni intervenendo durante il dibattito, ha dichiarato a nome dei GD pugliesi l'intento positivo dell'iniziativa, ribadendo l'importanza dell'investimento sulla formazione, strumento di maturazione di una più profonda coscienza civica: condizione indispensabile per il confronto democratico.
Giulia Rizzello - componente del tavolo di presidenza dell'assemblea - ha invece puntualizzato l'importanza di coniugare le diverse esperienze maturate nei territori, al fine di realizzare una federazione che sappia valorizzarne il contributo, e riesca a dimostrarsi un autorevole strumento democratico orizzontale.
Ufficio Stampa
GD Puglia
domenica 29 novembre 2009
documento dei gd puglia all'assemblea regionale del pd
I giovani democratici della Puglia assistono con preoccupazione e disagio alla discussione in corso sugli organi di stampa in merito alla candidatura del centrosinistra alla Presidenza della Regione Puglia.
Crediamo di interpretare in modo autentico un sentimento di profondo smarrimento che in queste ore sta attraversando il movimento giovanile al suo interno ma anche le sezioni e gli iscritti tutti del partito Pugliese.
Al fine si esprimere con il massimo della chiarezza la nostra posizione abbiamo redatto questo documento “aperto” in cui vogliamo precisare i seguenti punti:
- Il Partito democratico della Puglia si è espresso in maniera ufficiale in merito alla candidatura alla Presidenza della Regione Puglia in una riunione dirigente tenutasi domenica scorsa. La decisione assunta da quella assemblea è stata di ricandidare il Presidente uscente Nichi Vendola. Tale decisione è stata assunta dal Partito pugliese in piena autonomia e nel rispetto dei più elementari crismi di regolarità e trasparenza. Qualsiasi altra decisione, specie se in contrasto con quella precedentemente assunta, dovrà passare per gli organismi deputati, in particolare per l’assemblea regionale del Partito che dovrà esprimersi tramite voto palese.
- Riteniamo che qualsiasi decisione in contrasto con quella naturale di ricandidare il Presidente uscente debba passare, oltre che dagli organismi richiamati al punto sopra, da un necessario processo popolare supplementare che contribuisca a validarne la legittimità. In particolare da una elezione c.d. primaria da tenersi entro la prima quindicina di Gennaio 2010.
- Il congresso del Partito democratico della Puglia appena conclusosi ha visto tutti e tre i candidati alla carica di Segretario regionale esprimersi per iscritto, pubblicamente e a mezzo stampa, in favore della ricandidatura di Nichi Vendola. Si deve dunque ritenere che tale valutazione sia stata condivisa e validata dagli iscritti e dagli elettori delle primarie che sulla base della discussione congressuale e delle rispettive piattaforme sono stati chiamati a pronunciarsi. Una sconfessione di tale processo, che non passasse per una disponibilità dello stesso Vendola, sarebbe una contraddizione politica difficilmente districabile se non appunto con un processo “aperto” che ridia parola ai cittadini.
- Riteniamo un impegno irrinunciabile per il Pd la stabilità e la qualità delle sue amministrazioni. A tal fine riteniamo sacro il consenso degli elettori e dunque irrecidibile il vincolo di fiducia che deve legare gli amministratori del Pd e le proprie comunità. Riteniamo pertanto moralmente e politicamente impraticabile, oltre che elettoralmente dannosa, qualsiasi soluzione che aggredisca questo principio e le sue fondamenta etiche e culturali.
- Chiediamo al Partito democratico della Puglia di produrre uno sforzo autentico di analisi del lavoro svolto dal Governo regionale in questi anni e di programmazione per il prossimo quinquennio. L’ afasia sulle grandi questioni programmatiche oltre che del progetto di Puglia futura sono alla base di una discussione che in queste ore pare percorrere i sentieri noti della pura tattica slegata dalla cultura, dalla logica, dalla realtà.
- Riteniamo irricevibile qualsiasi imposizione di candidatura da partners di coalizione reali o ipotetici, attuali o futuri, che non passi per la condivisione reale di un programma di Governo della Puglia. Nessuna forza politica possiede l’autorità politica o morale per imporre alcunchè, semmai è giusto che tale concorso di sforzi produca la scelta più produttiva in termini di qualità del Governo futuro e di successo elettorale.
- Riteniamo prezioso e necessario il processo nazionale di costruzione di una alleanza più vasta ed articolata contro il Governo della destra. In questo senso consideriamo prezioso ogni sforzo teso a realizzare questo disegno in ogni realtà chiamata al voto. Tuttavia nessuno può immaginare che tale processo avvenga in termini mortificatori per il Partito democratico della Puglia per i suoi iscritti e militanti come per i suoi elettori, la cui dignità abbiamo in primo luogo il dovere di salvaguardare.
- Chiediamo all’Assemblea regionale di assumere questo nostro documento come contributo alla discussione e chiediamo che tale piattaforma venga condivisa e sottoscritta dal gruppo dirigente del Partito. Non possiamo permetterci di sbagliare ancora. Già troppo alto è stato il prezzo pagato ai personalismi e alle ambizioni dei singoli. È oggi il momento di rendere concreti gli impegni congressuali e di tradurli in fatti e azioni politiche.
Il movimento Giovanile del Partito democratico si riserva pertanto di valutare le scelte del Partito alla luce di queste considerazioni e dunque di agire, come sempre sino ad oggi, in totale autonomia e coscienza, in nome dei valori a cui il Pd si ispira e per i quali chiediamo quotidianamente ad una generazione di abbandonare l’indifferenza per cimentarsi con la fatica del perseguimento del bene comune.
mercoledì 25 novembre 2009
Care giovani democratiche, democratici È con un piacere immenso che vi scrivo queste poche righe. Fuori dalla necessaria formalità che dovrebbe intercorrere nelle nostre comunicazioni ufficiali.Voglio davvero ringraziarvi. Perché la nostra festa di sabato è stata la più bella giornata di questi otto mesi di navigazione comune. La sala era traboccante di “noi”, del nostro entusiasmo, se me lo consentite di un trasporto che si avvertiva, forte e intenso. Un’atmosfera magica, bellissima.Questi siamo noi giovani democratiche e democratici della Puglia. Cuore e nervi di una generazione che non si rassegna e che costruisce, a partire dalla consapevolezza di se, una visione del mondo fatta di giustizia sociale e progresso.Io vi sono grato. Per l’impegno, la dedizione e il trasporto che ci mettete. Io vi sono grato, perché non potevo immaginare un’esperienza più bella. Sino ad ora, la più bella della mia vita.Sia tutto questo motore, volano, ingranaggio immateriale della nostra crescita, del nostro protagonismo, del nostro coraggio. Grazie a tutti “noi”, e avanti, sempre. Angelo Petrosillo |
lunedì 23 novembre 2009

Quella di Vendola – è stato detto a conclusione della riunione – è una scelta che giunge naturale, lungo il percorso tracciato dal partito nella recente fase congressuale. Vendola viene così proposto dal Pd e offerto al tavolo dell’alleanza del centrosinistra e dell’Alleanza meridionalista. Stasera stessa sarà convocato il tavolo politico del centrosinistra allargato all’Udc e si valuteranno i programmi condivisi e anche le proposte di candidatura.
Il presidente regionale del partito e sindaco di Bari, Michele Emiliano, in proposito ha detto che l'Udc deve chiarire il motivo del proprio veto su Vendola, perchè se questo ci deve essere – ha affermato – deve essere politico e sui programmi. Ma l’impegno congiunto di Emiliano e del segretario regionale, Sergio Blasi, è di fare in modo che la candidatura di Vendola possa essere accolta dall’Udc e anche dall’Idv. Anche il partito di Di Pietro, infatti, nei giorni scorsi aveva dichiarato la propria contrarietà a correre per le regionali in una lista che vedesse Vendola candidato presidente.
La scelta di confermare Vendola – è stato precisato – è stata fatta considerando che il presidente uscente è la figura più rilevante del centrosinistra pugliese e che su di essa è stata incentrata la campagna elettorale congressuale del Pd in Puglia, che vedeva concordi tutti i candidati delle diverse mozioni. Bocciare Vendola – è stato il ragionamento – avrebbe comportato bocciare il lavoro del centrosinistra.
Da subito, quindi, il Pd avvierà il confronto politico e programmatico con le altre forze, l’Udc e l’Idv. Del partito di Di Pietro – è stato rilevato – si condividono punti del manifesto programmatico che comprende tra l’altro un no al nucleare e un no alla privatizzazione dell’acqua. «Il lavoro e la fatica della politica – ha detto Blasi – dovrà portare a confrontarci con tutte le forze che hanno a cuore gli interessi del Mezzogiorno».
venerdì 20 novembre 2009
lunedì 9 novembre 2009
i dopo, a Berlino la festa della libertàVent'anni dopo, ecco il giorno più lungo di Berlino: alla spicciolata, arrivano i Grandi del mondo, e Angela Merkel, la "fanciulla venuta dall'Est" divenuta la donna più potente della Terra, celebrerà con loro il ventennale della caduta del "Muro della Vergogna". E' la più grande festa che la Germania unita abbia mai celebrato, e sarà rilassata, gioiosa e "cool" come il nuovo patriottismo democratico tedesco, senza sfoggio di potenza: niente parate militari, non sfilerà nessun Panzer della Bundeswehr, non sfreccerà nel cielo sopra Berlino nessun jet della Luftwaffe. Solo festa popolare in piazza e gesti simbolici, per una Germania che vuol vincere pace e non guerre. Oltre centomila persone sono attese, probabilmente saranno molte di più. "Saranno ore di commozione, per molti tedeschi e molti europei, non dimenticheremo mai l'aiuto dei paesi amici", ha detto Angela Merkel. Ieri ha ricevuto la Segretario di Stato Hillary Rodham Clinton e l'ex presidente sovietico Mikhail Gorbaciov, i primi arrivati. Tra poche ore accoglierà Sarkozy e Berlusconi, Lech Walesa, leader della rivoluzione che avviò la svolta dell'est, poi presidente e Nobel per la pace, il premier polacco Donald Tusk e il presidente russo Dmitri Medvedev, il presidente della Commissione europea Barroso e i leader di tutta la Ue. Unico assente, Barack Obama. Berlino in festa, anche se blindata: migliaia di poliziotti, agenti speciali, teste di cuoio reduci da Kabul o dai Balcani, veglieranno sugli ospiti. Già ieri, migliaia di berlinesi hanno passeggiato nella parte est del centro, che domani sarà luogo dei festeggiamenti. Il primo momento significativo il mondo lo vivrà in diretta tv nel pomeriggio quando, tenendo Walesa e Gorbaciov a braccetto, "Angie" passerà simbolicamente l'ex frontiera a Bornholmer strasse, dove vent'anni fa fu aperto il primo varco. Poi la cancelliera parlerà al mondo insieme agli ospiti alla Porta di Brandeburgo. Poco dopo, Walesa e l'allora premier comunista-riformatore ungherese Miklos Németh (l'apertura della frontiera magiara, nel settembre 1989, aprì la porta del mondo libero a migliaia di giovani della Ddr) darà la martellata iniziale per far crollare 2km di Muro ricostruito in polistirolo. Daniel Barenboim dirigerà il concerto in centro, poi un grande spettacolo di fuochi d'artificio concluderà il giorno più lungo di Berlino unita.
giovedì 5 novembre 2009

1) Le liti all'interno del Governo che si concentrano intorno al super ministro dell'economia, indeboliscono sia Tremonti che perde tre punti, sia il Premier che ne perde due. D'altronde l'opinione pubblica ha sempre dimostrato di voler punire le coalizioni litigiose, vedi la fine che ha fatto l'ultimo governo Prodi.
2) La storia dal 96 in poi ha dimostrato che quando Berlusconi concentra la sua iniziativa politica sui temi della giustizia perde sempre consensi, soprattutto quando questa è focalizzata su vicende che lo riguardano personalmente. Su questa questione gli italiani hanno espresso già la loro opinione con il voto e l'unico approccio produttivo sarebbe quello di affrontare una riforma globale della giustizia.
3) Gli effetti della crisi economica e finanziaria si stanno attenuando nei quadri macro economici, ma si stanno accentuando le conseguenze per le famiglie e i posti di lavoro. Se da una parte gli italiani hanno giudicato positivamente la gestione della fase di crisi, non emerge dalle iniziative dell'esecutivo, una visione, una strategia forte e rassicurante su come uscire e rilanciare l'economia nel nostro Paese. La cosiddetta fase due è circoscritta ad una lite tra ministri che non rassicura e determina una perdita di consenso.
Sullo sfondo emerge forte un problema d'identità, le differenti voci con cui il PdL parla non sono percepite come ricchezza e valore.
Cresce il PD: il Partito Democratico raggiunge il 28%, il miglior dato degli ultimi mesi, dovuto alla sovraesposizione per le Primarie. Se a questo aggiungiamo, anche se forzatamente, la lista Pannella, il risultato del mese di novembre è quello più vicino al 33%, il risultato ottenuto alle politiche 2008. E' merito dell'avvento di Bersani o si tratta del saldo dell'attività svolta da Franceschini? Lo capiremo nelle prossime rilevazioni, se il dato terrà su questi valori, il merito sarà da attribuire a Bersani, altrimenti trarremo le debite considerazioni.
L'UDC e Rutelli: l'UDC di Casini è da molto tempo in trend positivo, l'avvento di Rutelli ha accentuato questo andamento, apportando qualche decimale in più, e il 7% registrato in questa rilevazione rappresenta il miglior dato nell'ultimo anno.
Di Pietro: Il dato dell'Italia dei Valori è instabile, comunque al di sotto delle sue migliori performance, il leader dell'IDV rischia di rimanere assordato dalle sue stesse urla. L'elettorato a cui si rivolge è per sua natura mobile ed esigente e sembra che il profilo di Di Pietro con il trascorrere del tempo sia sempre meno idoneo a soddisfare queste esigenze.
I ministri: tutti i ministri perdono consensi o rimangono stabili e solo Scajola recupera due punti con Bondi e Calderoli che mettono un punto in più sul tabellino di marcia. Renato Brunetta flette di un punto, ma aumenta la distanza da Roberto Maroni in quanto il Ministro degli interni questo mese ne perde tre. Non si possono invece lamentare Alfano, Frattini e Zaia che in questo quadro rimangono stabili, quelli che soffrono di più sono Tremonti, Prestigiacomo e Rotondi che perdono 3 punti. Due punti in meno anche a Mara Carfagna che resta comunque il ministro donna con il maggior tasso di fiducia, e a Sacconi, Ronchi e Fitto.
I capogruppo: qualche difficoltà questo mese per Maurizio Gasparri che flette di due punti, lasciando per la prima volta la vetta della classifica a Italo Bocchino che si mantiene stabile. Anna Finocchiaro, alla vigilia della staffetta con Franceschini, guadagna due punti. Cicchitto stabile.
Le cariche istituzionali: la fiducia del Presidente della Repubblica è al 64% che si mantiene sui suoi valori massimi. Bene anche il Presidente del Senato al 51%, mentre quello della Camera flette di un punto e si attesta al 57%.
Osservatorio Politico di Novembre di Crespi Ricerche
lunedì 26 ottobre 2009
sabato 24 ottobre 2009
venerdì 23 ottobre 2009
Per Graziano

Per il PD, le primarie del 25 ottobre saranno un’ occasione di festa democratica; per il PD della Terra di Brindisi lo spirito sarà anche quello del cordoglio, del raccoglimento e della speranza: lo dobbiamo all’Amico Graziano prima che al Sindaco, e lo dobbiamo alla sua famiglia, che tanti sacrifici ha sopportato in nome della passione politica di un Uomo che ha sempre creduto fortemente nel progetto che tutti noi dobbiamo orgogliosamente portare avanti, con più radicata convinzione. Anche per Lui! Per questo, i Giovani Democratici della Terra di Brindisi, accogliendo il suggerimento di una giovane dirigente brindisina, propongono agli amici dei Circoli della Provincia, impegnati nello svolgimento delle operazioni di voto, di esporre nei seggi elettorali un ramoscello d’ulivo, per ricordare la sua forza e il suo impegno, ed essere vicini alla sua famiglia, tutti insieme!
venerdì 16 ottobre 2009
martedì 13 ottobre 2009

Il Senatore è nudo!
“In un’era in cui i politici fanno ridere, i comici possono anche fare politica”. Questa massima, ripetuta dai più, nonostante la pesante vena anti-politica, sicuramente ben si addice ai tempi attuali. Ma, nonostante tutto l’impegno di tanti giovani come noi, che ogni giorno sono in campo con tutte le loro forze per ridare alla politica un po’ di quella dignità che le spetta, c’è da notare che c’è chi proprio non perde occasione per suscitare l’ilarità degli Italiani, e dei Brindisini in particolare.
E’ certo il caso del senatore Saccomanno che, proprio Lunedì, chissà per quale illuminazione divina, si è improvvisamente ricordato della questione ambientale brindisina, e specialmente dei problemi riguardanti la centrale di Cerano, presentandosi sul luogo per improvvisare una pseudo-manifestazione. Il senatore naturalmente si trovava in ottima compagnia, coadiuvato com’era da un valoroso gruppo di studenti di Azione Universitaria, improvvisatisi paladini del verde e dell’aria pulita, sugli scudi l’effigie scintillante di un ambientalismo di stampo palesemente populista. E’ populista, oltre che incoerente, merita certamente di essere definito chi adesso fa vedere il suo bel faccione in televisione, chiosando pomposamente in difesa della salute dei Brindisini, quando, appena pochi mesi fa, aveva votato favorevolmente in Parlamento per il ritorno in Italia alla produzione di energia atomica, mettendo a rischio proprio la terra di Brindisi, che era stata individuata come papabile sito per la costruzione di una centrale nucleare.
Diverse sono le ipotesi per questo inspiegabile fenomeno: o per il senatore Saccomanno la propria attività parlamentare è completamente slegata dal rispetto e dalla difesa dei propri elettori, o dobbiamo dedurre che, per colui che ha fortunatamente soltanto tentato di porsi al governo della nostra provincia, l’onestà intellettuale sia un concetto astratto o addirittura sconosciuto.
Meno male che, come sempre, nella nostra provincia ci sono i Giovani Democratici, che, avendo studiato a lungo il problema ambientale brindisino, molto umilmente nel mese di Aprile avevano presentato al candidato presidente Massimo Ferrarese le proposte elaborate per trovare soluzioni alla questione. Quello che chiedemmo all’epoca, e che il nostro Presidente s’impegnò a prendere seriamente in considerazione, fu di costruire uno sforzo istituzionale che premesse per la riconversione delle centrali brindisine, Cerano inclusa, dal carbone al metano e la realizzazione di tutti quegli impianti che permettono l’abbattimento degli inquinanti sotto le soglie consentite.
Attendiamo fiduciosi un maggior impegno da parte della Provincia, per far si che le grandi imprese operanti nel settore energetico brindisino possano imboccare tali strade.
La differenza di metodo, caro senatore Saccomanno, è quindi lampante: c’è chi si ricorda dell’ambiente quando gli conviene, c’è chi, invece, alla questione dedica mesi di lavoro; c’è chi grida proteste opportuniste giusto per comparire in televisione, c’è chi invece costruisce una seria ed efficace proposta politica.
I primi sono il centrodestra ed i suoi rappresentanti, i secondi i Giovani Democratici.
Valentina Paciullo – Segretaria Provinciale dei Giovani Democratici
lunedì 12 ottobre 2009
La nostra Segretaria Valentina Paciullo intervistata da Repubblica TV riguardo alle probabilità di sopravvivenza del PD dal 26 ottobre
domenica 11 ottobre 2009
giovedì 1 ottobre 2009
CONTRO LA DITTATURA DELLA MAGGIORANZA


E mentre questo raccapricciante film scorre sotto i nostri occhi con inesorabile velocità, siamo “testimoni responsabili” del tentato omicidio contro l’informazione che si vuole sostituire con “formazione propagandistica”, contro la libertà di coscienza che si vuole trasformare in “beata ignoranza”, contro qualsiasi tipo di critica che si vuole arginare con un vittimismo spaventosamente inopportuno!
Per la prima volta dalla sua comparsa sulla scena politico-teatrale di questo Governo, concordo con le parole della cara Gelmini quando dice che “offendere il Presidente del Consiglio significa offendere gli italiani”. Ha ragione la nostra Maristella, e me ne vergogno profondamente.
Perché so che non basta dire “io non l’ho votato” per deresponsabilizzarsi rispetto alla dittatura della maggioranza che questo Governo è riuscito ad imporre!
Per questo risultato Berlusconi deve ringraziare molti.
Deve ringraziare quella parte di italiani che privi (privati) di ogni certezza, ha costruito su di lui le fondamenta di una sicurezza goliardica, xenofoba e razzista.
Deve ringraziare quell’altra parte di italiani che dovendo scegliere tra una chiara e definita ideologia berlusconiana e un frammentato e continuo “sloganeggiare antiberlusconista”, scelgono la prima.
Deve ringraziare la sinistra tutta, troppo impegnata a disorganizzarsi e riorganizzarsi nuovamente, a scindersi e rifondersi, per riuscire a trovare il tempo di dare risposte serie e credibili alla società.
Deve dire grazie anche a quei giovani che rimangono assopiti mentre hanno deciso di rimanere a guardare il loro futuro che viene strappato dalle loro mani inesorabilmente!?
Deve dire grazie a me che ho la tripla responsabilità di essere giovane, italiana di sinistra con delle mani troppo piccole per riuscire a modellare questo immenso marasma!
Faccio un appello, allora, al Partito Democratico in cui convintamente milito, ai giovani nei quali instancabilmente credo, agli italiani nei quali voglio tornare a vedere orgoglio e dignità!
Il 3 ottobre non rimaniamo chiusi nelle ansie da congresso, nei bar della nostra città o nelle nostre case.
Leviamo forte la nostra voce! Facciamo sentire la nostra vicinanza a quella parte di società civile che ha deciso di alzare la testa pretendendo rispetto e giustizia!
Se non possiamo recarci a Roma, accogliamo l’iniziativa di appendere lenzuola bianche alle nostre finestre, riempiamo le piazze della nostra città! Urliamo che il nostro misero 10% di informazione plurale non lo vogliamo perdere!
Noi Giovani Democratici cercheremo di dare il nostro contributo a chi non può partecipare alla manifestazione nazionale, distribuendo panni bianchi da appendere alle finestre.
Potrete richiederli ai circoli del PD della provincia di Brindisi e diffondere questa iniziativa nelle vostre realtà!
Una goccia nell’oceano non è mai inutile. Se tutti lo pensassero l’oceano non esisterebbe.
Basta sognare, svegliamoci e riprendiamoci in mano questa realtà!
Valentina Paciullo
Segretaria provinciale Giovani Democratici
mercoledì 30 settembre 2009
congressi provinciali...ecco i dati!
Franceschini
Marino
Circolo ambiente mattei
98.9%
0.0%
1.1%
Brindisi centro
86.1%
12.8%
1.1%
Brindisi commenda
97.3%
2.7%
0.0%
Brindisi casale
34.2%
64.4%
1.4%
Brindisi”guido rossa”
73.1%
25.6%
1.3%
Tuturano
100.0%
0.0%
0.0%
Carovigno
85.5%
8.5%
6.0%
Ceglie
52.8%
38.9%
8.3%
Cellino
65.5%
32.1%
2.4%
Cisternino
53.7%
36.6%
9.8%
Erchie
59.4%
40.6%
0.0%
Fasano centro
32.0%
60.7%
7.3%
Fasano Montalbano
26.7%
73.3%
0.0%
Fasano pezze di greco
40.0%
33.3%
26.7%
Francavilla fontana
91.0%
2.2%
6.7%
Latiano
20.0%
80.0%
0.0%
Mesagne
82.8%
16.1%
1.1%
Oria
90.5%
2.7%
6.8%
Ostuni
54.8%
44.0%
1.2%
Sandonaci
56.5%
38.9%
4.7%
San michele s.no
97.4%
2.6%
0.0%
San pancrazio s.no
52.8%
45.1%
2.1%
San pietro v.co
94.6%
5.4%
0.0%
San vito dei normanni
48.2%
48.2%
3.5%
Torchiarolo
72.7%
9.1%
18.2%
Torre s.s.
69.8%
28.1%
2.1%
Villa castelli
34.8%
65.2%
0.0%
mercoledì 23 settembre 2009
giovedì 10 settembre 2009
Il Futuro dipende da VOI...

Discorso di Obama agli Studenti
sabato 5 settembre 2009
mercoledì 2 settembre 2009
INVITO riceviamo e pubblichiamo

Cari democratici,
vi invito a partecipare all'incontro che abbiamo promosso,
per Giovedì 3 settembre prossimo alle ore 19,00 ad OSTUNI,
con MARCO FOLLINI e NICOLA LATORRE nell'ambito delle
iniziative precongressuali del PD, a sostegno delle candidature di
PIERLUIGI BERSANI e SERGIO BLASI.
Fate girare.
Un abbraccio,
Salvatore Tomaselli
sabato 29 agosto 2009
NOVITA'

Silvio Molfetta, è il nuovo Vicesegretario dei Giovani Democratici della Terra di Brindisi.
In seguito ad una nuova definizione dell’organigramma provinciale dovuto a esigenze di ordine tecnico e organizzativo,
Tra le altre novità l’entrata in esecutivo di Giovanni Petruzzi di Fasano come coordinatore della segreteria, Carlo Notarpietro di Ostuni come responsabile della comunicazione e Gennaro Valente di Montalbano come presidente dell’assemblea.
Compito di questa nuova squadra rimane quello che è alla base della nostra giovane passione: la diffusione di una buona politica da cui far ripartire quel profondo e fondamentale senso di cittadinanza attiva.
-Da settembre queste giovani energie - anticipa la segretaria - saranno occupate a distribuire nel territorio brindisino una serie di “feste democratiche” dal titolo ITINERARI DEMOCRATICI - I GIOVANI NELL’-E-MOZIONI, un nuovo modo per creare un incontro tra la società civile e la politica e per aiutare i giovani a diventare i protagonisti di quel futuro che troppo spesso percepiscono come lontano e alieno!
Le Giovani Generazioni hanno tutto il diritto di prendere in mano il proprio futuro!
I Giovani Democratici vogliono lavorare perché questo diritto diventi realmente esigibile e sostanzialmente fruibile!
domenica 26 luglio 2009
CONGRESSO PD:le mozioni...

giovedì 16 luglio 2009
delegazione pugliese alla prima festa nazionale dei giovani democratici
Quella che abbiamo trascorso è stata un’esperienza costruttiva da tutti i punti di vista, ha contribuito ad amalgamare i bollenti spiriti dei ragazzi della delegazione pugliese che hanno avuto la possibilità di conoscersi fra loro e di confrontarsi con il resto dei giovani democratici provenienti da tutta Italia, e con i maggiori esponenti politici del partito democratico.
Non sono mancati, o forse sono stati in maggioranza, i momenti di svago e di divertimento, che uniti al confronto politico su temi di attualità e con personaggi di spicco del panorama politico, hanno contribuito a rendere la festa un momento di crescita del bagaglio culturale e umano.
I giovani democratici della provincia di brindisi si sono confrontati con i ragazzi di Catania, Milano, Napoli, Genova e di molti altri paesi d’Italia, dimostrando di aver costruito un’organizzazione che rende invidiosi anche i più importanti esponenti dei giovani democratici a livello nazionale.
Queste, alcune parole del nostro segretario regionale Angelo Petrosillo:” tenevo particolarmente a vivere con voi questa nostra prima esperienza in “trasferta”, a trascorre assieme momenti di pura e semplice convivialità, momenti che spesso aiutano a formare più delle relazioni congressuali.”
Angelo ci ha inoltre chiesto di non lesinare mai di dimostrare il nostro punto di vista, anche nelle più semplici discussioni al bar, e di essere gli ultimi ad andare a dormire e i primi a svegliarci……..bene eccetto quest’ultima particolarità abbiamo seguito in piena regola i consigli del segretario regionale, scoprendo nuovi luoghi, facendo scherzi che hanno messo a dura prova le resistenza di alcuni nostri compagni di viaggio, discutendo alle 3 di notte di temi politici in un’assemblea presieduta dal segretario provinciale di Taranto,Giuseppe Fontana,e rendendo questa esperienza indimenticabile.
Non si può dimenticare, quando si ricorda questa esperienza, il responsabile degli esteri dei giovani democratici, Francesco Parisi, nostro conterraneo che ha cercato di rendere la nostra presenza quanto più importante possibile e la nostra permanenza tranquilla e ben organizzata, e il capo delegazione Putignano che ha intrattenuto accesi discorsi,compromettendo la sua carriera politica, per guidarci nel miglior modo possibile.
Sono tanti i momenti belli che si potrebbero descrivere in questo breve racconto della Delegazione sarzanese ma quello che più rimane e un gruppo di giovani che è sceso in campo, fa politica a livello locale e nazionale, discute, si diverte e sta creando in puglia, grazie alla guida di Angelo Petrosillo un’organizzazione che rappresenta il futuro del nostro paese.
Carlo Notarpietro
lunedì 13 luglio 2009
sabato 11 luglio 2009
PERICOLO SCAMPATO!

LA DELUSIONE E' TANTA CHE PER ESPRIMERLA RIMANDIAMO SOLO ALL'ELENCO DEI FAVOREVOLI E DEI CONTRARI...CHE LA DICE LUNGA SU TUTTO!
Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia
Oggetto: Votazione finale
• Presidente: Renato SCHIFANI
• Presenti: 157
• Numero legale: 154
• Maggioranza: 79
• Votanti: 156
• Favorevoli: 154
• Contrari: 1
• Astenuti: 1
Esito: Approvato
Riepilogo della votazione:
Hanno votato a favore:
ADERENTI Irene, LNP ; ALICATA Bruno, PdL; ALLEGRINI Laura, PdL; AMATO Paolo, PdL; AMORUSO Francesco; Maria, PdL; ASCIUTTI Franco, PdL;AUGELLO Andrea, PdL; AZZOLLINI Antonio, PdL; BALBONI Alberto, PdL; BALDASSARRI Mario, PdL; BALDINI Massimo, PdL; BARELLI Paolo, PdL; BATTAGLIA Antonio, PdL; BENEDETTI VALENTINI Domenico, PdL; BERSELLI Filippo, PdL; BEVILACQUA Francesco, PdL; BIANCONI Laura, PdL; BODEGA Lorenzo, LNP; BOLDI Rossana, LNP; BONDI Sandro, PdL; BONFRISCO Anna Cinzia, PdL; BORNACIN Giorgio, PdL; BOSCETTO Gabriele, PdL; BRICOLO Federico, LNP; BUTTI Alessio, PdL; CALABRO' Raffaele, PdL; CALIENDO Giacomo, PdL; CALIGIURI Battista, PdL; CAMBER Giulio, PdL; CANTONI Gianpiero Carlo, PdL; CARRARA Valerio, PdL; CARUSO Antonino, PdL; CASOLI Francesco, PdL; CASTELLI Roberto, LNP; CASTRO Maurizio, PdL; CENTARO Roberto, PdL; CIARRAPICO Giuseppe, PdL; CICOLANI Angelo Maria, PdL; COLLI Ombretta, PdL; COLLINO Giovanni, PdL; COMINCIOLI Romano, PdL; COMPAGNA Luigi, PdL; CONTI Riccardo, PdL; CONTINI Barbara, PdL; CORONELLA Gennaro, PdL; COSTA Rosario Giorgio, PdL; CURSI Cesare, PdL; CUTRUFO Mauro, PdL; D'ALI' Antonio, PdL; D'AMBROSIO LETTIERI Luigi, PdL; DAVICO Michelino, LNP; DE ANGELIS Candido, PdL; DE ECCHER Cristano, PdL; DE FEO Diana, PdL; DE GREGORIO Sergio, PdL; DE LILLO Stefano, PdL; DELOGU Mariano, PdL; DI GIACOMO Ulisse, PdL; DI STEFANO Fabrizio, PdL; DIGILIO Egidio, PdL; DINI Lamberto, PdL; DIVINA Sergio, LNP; ESPOSITO Giuseppe, PdL; FASANO Vincenzo, PdL; FAZZONE Claudio, PdL; FERRARA Mario, PdL; FILIPPI Alberto, LNP; FLUTTERO Andrea, PdL;FRANCO Paolo, LNP; GALIOTO Vincenzo, PdL; GALLO Cosimo, PdL; GALLONE Maria Alessandra, PdL; GAMBA Pierfrancesco Emilio Romano, PdL;GARAVAGLIA Massimo, LNP; GASPARRI Maurizio, PdL; GERMONTANI Maria Ida, PdL; GHIGO Enzo Giorgio, PdL; GIORDANO Basilio, PdL; GIOVANARDI Carlo, PdL; GIULIANO Pasquale, PdL; GRAMAZIO Domenico, PdL; GRILLO Luigi, PdL; LATRONICO Cosimo, PdL; LAURO Raffaele, PdL; LEONI Giuseppe, LNP; LICASTRO SCARDINO Simonetta, PdL; LONGO Piero, PdL; MALAN Lucio, PdL; MARAVENTANO Angela, LNP; MASSIDDA Piergiorgio, PdL; MAURO Rosa Angela, LNP; MAZZARACCHIO Salvatore, PdL; MAZZATORTA Sandro, LNP; MENARDI Giuseppe, PdL; MESSINA Alfredo, PdL; MONTANI Enrico, LNP; MONTI Cesarino, LNP; MORRA Carmelo, PdL; MUGNAI Franco, PdL; MURA Roberto, LNP; MUSSO Enrico, PdL; NANIA Domenico, PdL; NESPOLI Vincenzo, PdL; NESSA Pasquale, PdL; OLIVA Vincenzo, Misto; ORSI Franco, PdL; PALMA Nitto Francesco, PdL; PALMIZIO Elio Massimo, PdL; PARAVIA Antonio, PdL; PASTORE Andrea, PdL; PICCIONI Lorenzo, PdL; PICCONE Filippo, PdL; PICHETTO FRATIN Gilberto, PdL; PISANU Beppe, PdL;PISCITELLI Salvatore, PdL; PISTORIO Giovanni, Misto; PITTONI Mario, LNP; PONTONE Francesco, PdL; POSSA Guido, PdL; QUAGLIARIELLO Gaetano, PdL; RAMPONI Luigi, PdL; RIZZOTTI Maria, PdL; SACCOMANNO Michele, PdL; SACCONI Maurizio, PdL; SAIA Maurizio, PdL; SALTAMARTINI Filippo, PdL; SANCIU Fedele, PdL; SANTINI Giacomo, PdL; SARO Giuseppe, PdL; SARRO Carlo, PdL; SCARABOSIO Aldo, PdL; SCARPA BONAZZA BUORA Paolo, PdL; SCIASCIA Salvatore, PdL; SERAFINI Giancarlo, PdL; SIBILIA Cosimo, PdL; SPADONI URBANI Ada, PdL; SPEZIALI Vincenzo, PdL; STANCANELLI Raffaele, PdL; STIFFONI Piergiorgio, LNP; TANCREDI Paolo, PdL;TOFANI Oreste, PdL; TOMASSINI Antonio, PdL; TORRI Giovanni, LNP; TOTARO Achille, PdL; VACCARI Gianvittore, LNP; VALDITARA Giuseppe, PdL; VALLARDI Gianpaolo, LNP; VALLI Armando, LNP; VETRELLA Sergio, PdL; VICARI Simona, PdL; VICECONTE Guido, PdL; VIESPOLI Pasquale, PdL; ZANETTA Valter, PdL;ZANOLETTI Tomaso, PdL
Hanno votato contro:
POLI BORTONE Adriana, Misto

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