domenica 25 aprile 2010

25 APRILE: I GIOVANI DEMOCRATICI DELLA PUGLIA RICORDANO, CELEBRANO, AGISCONO CONCRETAMENTE; CONTRO TUTTI I FASCISMI CONTRO TUTTE LE DITTATURE

I Giovani democratici della Puglia celebrano il 25 Aprile come ogni anno, con raccoglimento in memoria delle tante vittime cadute sul sentiero per la libertà e per la giustizia ma continuando a rendere attuali i valori della Resistenza, della lotta partigiana, dell’insurrezione civile contro la bestia nazi-fascista. L’Italia liberata è stata per anni un modello costituzionale e civile di integrazione sociale, rispetto per le minoranze e per i diritti dei lavoratori, perequazione fiscale, assistenza sanitaria universale; la Resistenza ha contribuito a realizzare la più bella Costituzione del mondo. Oggi però, quei valori che sembravano patrimonio comune della nazione, sono messi in pericolo dalla destra al governo del Paese. Una destra xenofoba, intollerante, razzista, irrispettosa delle diversità culturali ed etniche, dei diritti dei più deboli e soprattutto insensibile ed anzi ostile, al valore dell’Unità nazionale. Per questo, cari Giovani democratiche e democratici di Puglia, è necessario ogni giorno “riprendere le armi”. Quelle della cultura, dell’educazione e dell’istruzione superiore, della dialettica, della cultura dell’accoglienza e della solidarietà, del rispetto e dell’amore verso gli ultimi e i diversi. Perché purtroppo oggi, anche ciò che sembrava acquisito è messo in discussione e dunque in pericolo. L’Italia si è impoverita e per questo sta diventando più egoista. Oggi, questo 25 Aprile per noi non è solo ricordo: è lotta, è valori che non muoiono e non sbiadiscono. È oggi come domani, RESISTENZA.

martedì 13 aprile 2010

Anche noi giovani dobbiamo essere pronti alla rivolta!

La frana di Montaguto ha bloccato una tratta fondamentale per tanti lavoratori, studenti, cittadini, che non possono pagare il prezzo dell'intolleranza del Governo ai problemi del Mezzogiorno.

Quello che sta accadendo in queste ore, o, sarebbe meglio dire, quello che non sta accadendo in queste ore è la dimostrazione più eclatante del profondo grado di disinteresse che il Governo Berlusconi nutre per il nostro Meridione.

Se questa catastrofe avesse colpito il Nord stento a credere che Berlusconi non avrebbe già messo in moto una snella procedura per il ripristino della normalità, invece di perdersi tra burocrazia e silenzio come sta facendo in questo caso.

Cosa ben più sconcertante è poi notare quanto sia ininfluente avere un Ministro pugliese in quel Governo.

Ministro che dovrebbe trovare ora, in questa intollerabile disattenzione del suo governo, un giusto motivo per dimettersi, piuttosto che, come da farsa di qualche giorno fa, nelle scarse strategie elettorali che mette in campo.

Non possiamo sopportare oltre che questi “ladri del nostro futuro” bistrattino in questa maniera il nostro territorio!

Non possiamo continuare a sentirci cittadini di serie B.

Se non vogliono ascoltare le nostre voci, dobbiamo fare in modo che vedano le nostre azioni.

Valentina Paciullo

Segretaria Giovani Democratici

Provincia di Brindisi